di LORENZO PRINCIPE
Il Padiglione Calabria al Salone del Libro 2024 si è rilevato un piacevole luogo d’incontro in grado di offrire un’esperienza ricca di cultura e tradizione.
Situato all’interno del padiglione Oval in una posizione abbastanza strategica e centrale del Salone, il padiglione ha visto la presenza di numerosi visitatori, proponendo un’ottima serie di attività e presentazioni in grado di valorizzare la ricca varietà culturale e letteraria calabrese.
Il programma del padiglione è stato vario e ben strutturato, nonostante, nella giornata clou del sabato, gli interventi di alcuni importanti esponenti politici ed istituzionali regionali abbiano dato l’impressione, per un attimo, di far uscire la narrazione calabrese dall’atmosfera tipicamente culturale dell’importante kermesse torinese.
I vari eventi che si sono susseguiti hanno coperto un’ampia gamma di tematiche, dalla gastronomia, alla musica, dalle arti visive con mostre fotografiche e artistiche che risaltavano le bellezze paesaggistiche Calabresi, alla letteratura con numerosi autori calabresi che hanno presentato le loro opere, discutendo di temi attuali, nazionali e di tradizioni locali, arricchendo il dibattito culturale con prospettive uniche. Tra questi, spiccano nomi come Carmine Abate, Angela Bubba, Mario Caligiuri, Gioacchino Criaco, Domenico Dara, Mario Fortunato, Mimmo Gangemi, Raffaele Gaetano, Mauro Francesco Minervino, Tonino Perna, Vito Teti, Giordano Bruno Guerri e Olimpio Talarico, i quali hanno condiviso le loro storie e riflessioni con il pubblico presente.
Presenti anche diverse scuole calabresi l’I.C. Ardito di Lamezia Terme, il Liceo Mazzini di Locri, il Liceo Galilei di Paola, il Liceo Morelli di Vibo Valentia.
Ampio spazio è stato dato alla Città di Tarianuova “Capitale del libro 2024”
Preziosa la presenza di Gerardo Sacco, che oltre a presentare alcune delle sue splendide realizzazioni legate alla raffigurazione delle Province calabresi, ha incantato i presenti attraverso interessanti aneddoti della sua vita umana e professionale. Inoltre, il maestro orafo è stato protagonista di un simpatico siparietto con il giovane tiktoker calabrese Gabriele Vagnato, ospite del Padiglione durante un confronto con gli studenti calabresi.
La presenza del matematico Piergiorgio Odifreddi ha contribuito ad arricchire il palinsesto, offrendo al pubblico un’opportunità unica per approfondire temi complessi, scientifici e filosofici, con una dei più brillanti menti europee.
Per concludere, il bilancio della Calabria all’interno del Salone del libro 2024 non può che ritenersi positivo, attraverso un percorso programmatico intriso di cultura, tradizione e modernità è stata offerta al pubblico un’immagine della nostra Regione dinamica, fresca e innovativa, capace di andare oltre i soliti stereotipi a cui spesso siamo stati abituati.